Al momento stai visualizzando [Caso Risolto] – NAPOLI – Opposizione D.I. bancario – Ricalcolo su finanziamento e c/c: da €.180.000 a €.40.000
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Il caso in esame risulta alquanto complesso e articolato in quanto riguarda sia una SRL che i due soci fratelli ad essa collegata. La predetta società aveva un conto corrente affidato e garantito da due fideiussioni personali firmate dai soci fratelli della srl.

A causa di problemi familiari la Srl si ritrova a non poter più adempiere ai debiti nei confronti della Banca, pertanto, la stessa revoca l’affidamento e richiede il rientro immediato di circa 180.000,00 non solo alla srl ma anche ai due soci, notificando il decreto ingiuntivo.

Questi ultimi erano molto preoccupati non solo per la grossa esposizione ma anche per i beni immobili di cui erano proprietari, che avrebbero potuto essere oggetto di un futuro pignoramento.

La strategia difensiva utilizzata

Il legale rapp.te della srl, nonché i due soci, si rivolgono al nostro Studio e dopo aver preso l’incarico stabiliamo i punti del nostro protocollo da seguire. Mentre una parte del Team analizza i documenti sottoposti al decreto ingiuntivo predisponendo una perizia econometrica e il successivo atto di opposizione, l’altra parte passa al contrattacco contestando le fideiussioni e azionando un arbitrato bancario sulla validità delle stesse.

Nel merito dell’opposizione

Dopo aver notificato l’atto di opposizione alla Banca, e contestualmente attivato l’arbitrato bancario sulla nullità delle fideiussioni azionate, prende contatti il legale dell’istituto di credito per verificare la possibilità di un’ipotesi transattiva.

A quel punto, valutando costi e benefici delle azioni in essere e considerato il patrimonio dei soci, si decide di formulare una cospicua offerta di €.40.000,00 a saldo e stralcio totale dell’intera posizione debitoria di circa 180.000,00€.

In questo modo le nostre tre parti assistite (srl e i due soci) con un esborso personale di “soli” 13.000,00 a testa, sono riusciti a liberarsi di un debito solidale molto più elevato, senza dover attendere i tempi e i costi di una causa. 

Perché affidarsi opposizionidecretoingiuntivo.it

Costruire una precisa strategia difensiva in meno di 40 giorni e renderla sostenibile e percorribile nelle successive fasi è una operazione complessa, servono competenze multidisciplinari e anni di esperienza.

Ecco perché non dovresti mai affidarti a professionisti, società ed associazioni che non siano specializzati nella risoluzione di posizioni debitorie.

Errore ancora più grave è il “fai da te”, che rischia di compromettere irrimediabilmente la difesa da illegittime richieste di pagamento.

Per contattare il team richiedi una consulenza.

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