Al momento stai visualizzando [Caso Risolto] – NAPOLI – Opposizione D.I. previdenza/lavoro – Ricalcolo su richiesta contributi previdenziali: da €.90.000 a €.30.000
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Nel presente articolo analizziamo la pratica di opposizione ad un decreto ingiuntivo in materia previdenziale/lavoro portata avanti per il dott. Giuseppe, ragioniere iscritto all’albo di categoria, che per diversi anni non era riuscito a corrispondere quanto dovuto alla cassa.

Il ragioniere, in buona fede e credendo di riuscire ad onorare gli impegni, chiede alla propria cassa un piano di rientro per le annualità pregresse senza riuscire a corrispondere quanto previsto. Di conseguenza la Cassa dopo alcuni anni agisce per il recupero dell’intero ammontare, notificando il decreto ingiuntivo.

La strategia difensiva utilizzata

La questione sottoposta dal nostro assistito attiene una materia particolare che viene trattata dalla Sezione Lavoro del Tribunale, con un iter diverso e preclusioni maggiori. Il dott. Giuseppe ci affida l’incarico quando mancano 15 giorni alla scadenza dell’opposizione, pertanto, viene trattata con urgenza e precedenza rispetto ad altre. Il protocollo utilizzato dal nostro team ci consente di verificare immediatamente che la documentazione depositata dalla Cassa era parziale e soprattutto priva di data certa per l’interruzione della prescrizione di diversi crediti. 

Nel merito dell’opposizione

In considerazione delle analisi documentali effettuate la nostra opposizione viene fondata sull’eccezione di prescrizione previa contestazione, con tanto di giurisprudenza a supporto, del piano di rientro richiesto dal cliente, che avrebbe potuto complicare la strategia difensiva.

Alla prima udienza il giudice del lavoro rileva non solo l’irrilevanza del piano di rientro ma invita la controparte a depositare la documentazione mancante entro un preciso termine, che tuttavia la Cassa non rispetta precludendosi la richiesta di buona parte della somma richiesta con il decreto ingiuntivo.

A questo punto lo studio, compulsato dal proprio assistito, effettua un analitico conteggio sulle somme dovute, e non prescritte, sottoponendo alla controparte una transazione a saldo e stralcio con un risparmio di oltre il 60% rispetto alla somma ingiunta.

Perché affidarsi opposizionidecretoingiuntivo.it

Costruire una precisa strategia difensiva in meno di 40 giorni e renderla sostenibile e percorribile nelle successive fasi è una operazione complessa, servono competenze multidisciplinari e anni di esperienza.

Ecco perché non dovresti mai affidarti a professionisti, società ed associazioni che non siano specializzati nella risoluzione di posizioni debitorie.

Errore ancora più grave è il “fai da te”, che rischia di compromettere irrimediabilmente la difesa da illegittime richieste di pagamento.

Per contattare il team richiedi una consulenza.

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